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Castiglione della Pescaia (provincia di Grosseto) è un comune con circa 7.500 abitanti, nel cuore della Maremma toscana; dista dal capoluogo circa 22 km. Per la qualità del mare e delle spiagge, la cura ambientale e le attrezzature è considerata un'esclusiva meta turistica, premiata nel 2005 con le 5 vele di Legambiente posizionandosi prima località balneare per qualità ambientale e turistica nella classifica annuale di Legambiente e Touring Club; per lo stesso motivo il territorio di Castiglione della Pescaia viene denominato anche "la piccola Svizzera" o "la Svizzera della Maremma". Grazie alle grandi opere di bonifica del territorio e alla primaria importanza rivestita dal porto prima dell'apertura della Ferrovia Maremmana, il centro conobbe una fase di rinascita e floridezza tra il tardo Settecento e la metà dell'Ottocento, tanto da essere chiamato in quel periodo la piccola Livorno.
Il territorio comunale si estende dalle coste del Mar Tirreno, ove comprende anche l'Isolotto dello Sparviero e gli Scogli Porchetti, fino alle propaggini sud-occidentali e meridionali di Poggio Ballone, che costituisce l'appendice meridionale delle Colline Metallifere grossetane. Tra il litorale e l'area collinare vi è una vasta area pianeggiante della Maremma grossetana, parzialmente interessata da un'area palustre, totalmente inclusa nella Riserva naturale Diaccia Botrona. Il litorale risulta prevalentemente basso e sabbioso, fatta eccezione per il piccolo promontorio di Punta Capezzolo, che divide l'abitato di Castiglione della Pescaia dalla località di Riva del Sole, e per l'intera area del Promontorio di Punta Ala, che presentano entrambi coste alte e scogliose.Il territorio comunale confina a nord con i comuni di Scarlino e Gavorrano, a est e a sud-est con il comune di Grosseto, mentre a ovest e a sud è bagnato dalle acque del Mar Tirreno.
Le località balneari si estendono attorno al livello del mare o a quote lievemente superiori, mentre nell'entroterra si segnalano i 184 metri s.l.m. di Buriano, i 335 metri s.l.m. di Vetulonia, mentre quote superiori si registrano nella frazione di Tirli e nei suoi dintorni.L'area in cui sorge gran parte del territorio comunale era quasi interamente occupata dal mare, anche durante il Pliocene, era geologica in cui vi fu l'orogenesi appenninica: l'area di Poggio Ballone rappresentava l'unica terra emersa, costituendo già all'epoca un imponente promontorio collegato alla terra ferma soltanto alle estreme propaggini settentrionali.
Durante il Quaternario vi fu un graduale sollevamento degli originari fondali marini di circa trecento metri, fenomeno che creò le premesse per la formazione della pianura alluvionale lungo gli ultimi tratti dei fiumi Bruna ed Ombrone, creando così nuove terre emerse ed il ritiro del mare di decine di chilometri verso sud-ovest. Tra i due corsi d'acqua rimase tuttavia un vasto specchio d'acqua che non venne mai riempito, nonostante la formazione del cordone sabbioso a est di Castiglione della Pescaia, ove attualmente sorge la Pineta del Tombolo: tale area divenne di fatto un bacino lacustre salato, il Lago Prile, la cui salinità venne sfruttata per la raccolta di sale fino al periodo tardomedievale, epoca in cui divenne un'area palustre per l'intera perdita di salinità. Le bonifiche iniziate dai Lorena nel corso del Settecento portarono alla bonifica dell'area malsana, causa della diffusione della malaria, con le varie opere di canalizzazione che hanno lasciato nella riserva naturale Diaccia Botrona ciò che resta dell'antico bacino lacustre.

Frazioni : Buriano,Tirli,Riva del Sole,
Vetulonia,Punta Ala.

Castello e Mura

Il Castello di Castiglione della Pescaia si trova sulla vetta del promontorio, nella parte più alta del centro storico medievale, che domina l'omonima località e un vasto tratto della costa maremmana.La fortificazione sorse attorno al X secolo come una semplice torre di avvistamento, fatta erigere dai Pisani che, all'epoca, controllavano questa zona: questa costruzione era denominata inizialmente Torre Pisana.Nel corso dei due secoli successivi furono costruite le altre due torri, mentre le cortine murarie e i corpi di fabbrica tra esse compresi vennero edificati in epoca rinascimentale.L'intero complesso ha subito alcuni interventi di ristrutturazione nei secoli successivi, prima con i Lorena verso la fine del Settecento e, infine, agli inizi del Novecento sotto la direzione dell'architetto Lorenzo Porciatti.
Il Castello di Castiglione della Pescaia è costituito da tre torri angolari coronate da merlature sommitali, la più massiccia delle quali è l'originaria Torre Pisana. Il corpo di fabbrica è collocato sul lato occidentale che guarda verso il mare, mentre sugli altri lati l'area del complesso è delimitata da cortine murarie che delimitano un cortile interno.
Un'altra cortina muraria, provvista di merli, ha inizio dalla torre sud-occidentale e delimita l'area attorno al lato meridionale del castello. Nei pressi della torre, si apre una porta ad arco che conduce ad una terrazza panoramica.






Le Mura di Castiglione della Pescaia costituiscono il sistema difensivo dell'omonimo borgo di origini medievali.
Una prima cinta muraria venne eretta dai Pisani a partire dal X secolo e, oltre a racchiudere parte del borgo situato sul promontorio, delimitava anche il primitivo insediamento situato nella parte bassa dell'abitato.
Nei secoli successivi, gli abitanti si spostarono in massa dalla parte bassa verso la parte alta, che forniva più garanzie difensive in caso di assedio piratesco; l'originario nucleo abitativo situato a valle fu così gradualmente abbandonato.
In epoca rinascimentale e, precisamente durante il Quattrocento, prima gli Aragonesi e poi i Senesi (questi ultimi in misura minore) portarono avanti i lavori di costruzione delle nuove mura che andarono a delimitare completamente l'attuale borgo situato attorno al Castello. Da allora, la cinta muraria di Castiglione della Pescaia ha mantenuto pressoché intatto il proprio aspetto; recenti restauri hanno permesso di riportarla agli antichi splendori.
Le Mura di Castiglione della Pescaia sono costituite da una lunga cortina muraria che racchiude all'angolo nord-occidentale l'imponente struttura del Castello.
Si articolano adattandosi all'orografia del rilievo su cui sorgono, attraverso tratti in salita e discesa. Nel loro complesso, si presentano in blocchi di pietra, munite in alcuni tratti di camminamenti di ronda; in totale, incorporano ben 11 complessi turriformi che in passato svolgevano funzioni di avvistamento, di difesa e di offesa, come testimoniano le feritoie, alle quali si aggiungono le archibugiere che si aprono in alcuni punti dei camminamenti di ronda. La torre situata presso la Chiesa di San Giovanni Battista è andata a costituire la base per il campanile dell'omonima chiesa.
Le torri più antiche di origini medievali o tardomedievali si presentano a sezione quadrangolare, mentre quelle di epoca rinascimentale si caratterizzano per la pianta circolare o semicircolare. Alcune torri culminano con una merlatura sommitale, elemento che contraddistingue anche alcuni tratti delle cortine murarie.
Lungo le mura, si aprono tre porte che consentono l'accesso al borgo; una quarta porta, denominata Portaccia, si trova nella parte bassa dell'abitato di Castiglione della Pescaia ed è l'unico elemento architettonico superstite delle primitive Mura Pisane assieme alla Torre Lilli, alla Torre di via Cristoforo Colombo e ai resti di un'altra struttura turriforme in via delle Vacche, che caratterizzano la parte moderna bassa del centro abitato.